L'erosione dentale da acidi corrisponde all'indebolimento e alla perdita graduale dello smalto dei denti.

Infatti, ogni volta che mangiamo o beviamo un alimento acido come succhi di frutta, bevande gassate, vino, the, o altro, la superficie dello smalto dei denti diventa più vulnerabile all'azione dello spazzolino.
Ma l'erosione dello smalto può riconoscere ulteriori diverse cause quali:

• disturbi di bulimia (a causa del vomito autoindotto);
• reflusso gastroesofageo (per la risalita di succhi acidi fino alla cavità orale);
• bruxismo (digrignamento dei denti);
• assunzione di alimenti acidi, bevande zuccherate o gassate, etc.;
• scarsa igiene orale;
• utilizzo di dentifrici abrasivi.

L'odontoiatra può indicare al paziente l'utilizzo del fluoro quale rimedio o ausilio per rimineralizzare lo smalto e prevenirne l'erosione dentale, o altre tipologie di intervento a seconda della gravità del caso specifico.

Si ricordi che l'erosione dentale può non essere notata ad occhio nudo e solo il professionista esperto può diagnosticarla con certezza. Per questo motivo, un percorso professionale di igiene orale e visite specialistiche di controllo, possono essere un buon metodo per evitare che la perdita dello smalto possa diventare un problema grave per il paziente.

Un primo campanello d'allarme riconoscibile dal paziente potrebbe però essere una certa sensibilità ai cibi caldi o a quelli freddi, non riconducibile a carie.

Al primo sintomo è comunque importante rivolgersi al dentista per un controllo.